lunedì 26 marzo 2012

Il mio Hanami

  

Sono sincera: sto rimandando questo post da un po' ed è comunque mezz'ora che scrivo e cancello, scrivo e cancello...Un po' perchè dirò cose ovvie di cui quasi mi vergogno, un po' perchè non riesco mai a trovare le parole giuste e un po' -motivo principale- perchè riguarda me (che strano!)...............................Ok basta rimuginarci su... 

Come potete immaginare sarà un post sulla Primavera... Si lo so , lo so, tra studio aperto e i vari altri blog, non ne potete già più di gente che parla di primavera... Quindi scusate in anticipo! Sarò assolutamente banale, anche piuttosto egocentrica ma... Ho bisogno di questo post come avevo bisogno dell'arrivo della primavera. E' la mia stagione preferita, quindi son sempre in fibrillazione quando arriva, ma quest'anno è diverso... Quest'anno più del solito le stagioni si rispecchiano con il mio umore e con ciò che mi è successo... 

Tre mesi fa, i miei -20 gradi sotto zero...Gelate così ti lasciano a pezzi perchè non si è mai preparati a un freddo del genere. E com'è successo in natura, anche i miei -20° hanno fatto parecchi danni.... Tre mesi son bastati solo per capire quanti danni ha fatto e per rendermi conto di com'ero prima, come son diventata e come dovrei essere d'ora in poi... 
Adesso, come il fiore del piccolo principe, piano piano tirerò fuori le spine, aggiusterò i miei petali sgualciati, sceglierò con cura i colori e...  Sboccerò, di nuovo :)

Il titolo si riferisce alla tradizione giapponese di osservare i ciliegi in fiore... Prendono addirittura giorni di vacanza, per andare in un parco a guardare degli alberi... Per molti questo sembrerà assurdo ma a me sembra più assurdo NON farlo. Tutti dovremmo fermarci e guardare la natura che rinasce. Tutti dovremmo fermarci e provare a farlo anche noi.



"Il fiore che sboccia nelle avversità è il più raro e il più bello di tutti"

giovedì 8 marzo 2012

This is a man's world

I dati dell’Istat dicono che una donna su tre, in Italia, dai 16 ai 70 anni, è stata vittima di qualche tipo di violenza fisica, non solo a sfondo sessuale.  Un milione di donne hanno subito un tentativo di stupro. E i dati parlano chiaro: 8 casi di violenza e di molestie su 10 avvengono in casa. E nel 70% dei casi è il partner, o l’ex partner, l’autore. Ex fidanzati, vicini di casa, colleghi di lavoro. La violenza per mano di uno sconosciuto, forse quella che fa più paura, riguarda solo il 6,2% dei casi totali, percentuale che sale nei casi di molestie subite prima dei 16 anni. Ma c’è un altro numero a preoccupare: è quello delle molestie non denunciate, che sarebbero più del 90%. Un mondo di umiliazione sommerso.

«Sulla base dei dati contro la libertà sessuale e la famiglia dal 2010 al 2011, l'aumento dei reati contro le donne è del 34,4%. E da Telefono Rosa i dati sono spietati: «una morte ogni due giorni». Sono infatti 28 le vittime registrate dal primo gennaio 2012 fino ad oggi.  A preoccupare in particolare è l'aumento degli stupri, che passano da 430 casi del 2010 a 578 del 2011, e lo stalking, le cui denunce da 932 salgono a 1.084. In soli otto mesi  ci sono state 3.247 notifiche, 4.124 persone denunciate (in media 17 al giorno), 723 le arrestate. «Per il delitto di atti persecutori, noto come stalking, previsto dall'articolo 612 bis e introdotto nel nostro ordinamento da febbraio 2009, è confermata la tendenza a un significativo aumento delle notizie di reato» spiega il procuratore Monteleone. «Nei casi di maltrattamenti gli indagati sono quasi sempre uomini (8 su 10), così come per le violenze sessuali - Il ministro Fornero ha sottolineato come la legge contro lo stalking «è un requisito, non la risoluzione in sé di un problema. È stato, tuttavia, un traguardo molto importante per due motivi: quello simbolico per il segnale che trasmette, e quello sanzionatorio. Ma in realtà servono di più i servizi». E per l'avvocato e deputata Giulia Bongiorno, impegnata con l'associazione Doppia Difesa: «Con una denuncia per stalking si ribalta il convincimento errato e molto diffuso che la violenza sia un fatto privato. Denunciare significa chiamare lo Stato ad intervenire».  -Corriere della sera-

Grazie però delle mimose.  Buona festa delle donne.

giovedì 1 marzo 2012

Una, nessuna, centomila?

Un po' di pensieri vaganti... Probabilmente cose già dette e ridette da mille altre persone, Pirandello in primis... Però boh non ci avevo mai creduto fino ieri... Vi spiego... Ho sempre pensato che si, gli altri ci vedono in maniera diversa ma non avevo mai capito in quale misura... Pensavo che tutti avessero più o meno la stessa idea di me, e più o meno coincide anche con quella che io ho di me stessa, difetto più difetto meno... 

E invece no... 
Ho scoperto che c'è una me stronza: quella che evidentemente limita le persone, o che le fa diventare matte... Quella a cui non va bene niente e che si lamenta di tutto... Mettiamoci anche un pizzico di presunzione e di manie di perfezionismo e il profilo è completo...   Sarei un'ipocrita se dicessi che questa non sono io, almeno in parte...Solo spero che si noti il meno possibile...

C'è la me che preferisco, quella che cerco di far emergere il più spesso possibile: sognatrice, terribilmente ottimista e infantile...tutta "zucchero, cannella e ogni cosa bella" , citando le superchicche(perchè poi citare le superchicche? mah) .... Ma anche su questa ho mooolti dubbi...Certo è la me che preferisco ma viene criticata o presa in giro talmente tanto che forse così positiva non è...O magari solo "non adatta".

 E poi chissà quante altre...la me asociale terribilmente timida e paranoica.. Quella che non si lascia abbattere dagli eventi o dalle persone, che sa reagire e farsi forza molto spesso da sola... La me con qualche chiletto in più e molta autostima in meno... E quella che tutto sommato così male non è, quella del "beh mamma hai una figlia proprio gnocca!" (............Questa però è decisamente quella che viene fuori meno spesso e che quasi nessuno nota :P )...E poi quella intelligente, quella ignorante come una capra, quella responsabile e legata alla famiglia e quella che prenderebbe e lascerebbe tutto per vedere posti diversi, gente diversa e chissà, scoprire altre mille me..... 

Io non lo so cosa pensate di me voi che mi state leggendo o che avete a che fare con me tutti  i giorni... Magari per voi non sono niente di tutto ciò e sarebebbe bello conoscere altre sfaccettature ancora :)... 
Spero solo che da qualche parte ci sia qualcuno che le accetti tutte... 

"So take me as i am"