martedì 31 maggio 2011

Campane di vetro...

Vi hanno mai detto "non te l'abbiamo detto per non farti star male?", "piccole bugie a fin di bene" "non pensavo fosse grave"? Di solito succede ai bimbi piccoli quando i genitori non vogliono far sapere dove si va dopo la morte o come nascono i bambini... Ma se succede a 12 anni? E poi a 15? E poi a 17? E poi a 20? 
Cosa pensereste? "Ho qualcosa di sbagliato?" Sono troppo fragile o troppo problematica o troppo ingenua per questo mondo... Perchè tutti devono mentire? Dire le cose alle mie spalle o nasconderle proprio? Non posso decidere io quanto starci male per qualcosa? E' come omettere un fatto in politica. Le persone hanno il diritto di sapere! Di giudicare loro cosa è giusto e cosa è sbagliato, di starci male, di incazzarsi o di lasciar perdere. 

Piccole matrioske di campane di vetro... Pensi di averne rotta una, di essere a posto, di aver capito come va il mondo, di chi ti puoi fidare e di chi no...Ma poi risuccede... E risuccede... E quasi sei  stanco di tutti quei cocci... Forse non ne vale più la pena... Forse c'è un gigante cattivo che te ne aggiungerà sempre un'altra... Come la matrigna di Raperonzolo... "Il mondo è cattivo Raperonzolo, soffriresti, ti arrabbieresti, stai sulla torre".... Qual è la soluzione? Sperare di nuovo che sia l'ultima campana vetro, l'ultima bugia, l'ultima falsa-protezione?

O crearsene una più resistente? Che non lasci  mai più entrare niente, neanche la luce, e che non lasci mai più uscire niente, neanche la curiosità... O i sentimenti.

giovedì 26 maggio 2011

"Non ho niente contro di voi"

In questo post sarò assolutamente banale. Non dirò niente che voi già non pensiate. 
Se ora io vi chiedessi se avete qualcosa contro gli omosessuali, mi rispondereste di si? Io non credo. 
Penso piuttosto che le più probabili risposte sarebbero:

"Non ho niente contro i gay ma vanno contro natura"
"Non ho niente contro i gay, ma non devono farsi vedere in pubblico"
"Non ho niente contro i gay ma non vorrei che mio figlio nascesse così"
"Non ho niente contro i gay ma Dio ci ha fatto uomini e donne per un motivo!"
"Non ho niente contro i gay, son così carini!Quanto vorrei un amico gay che mi consigli sui vestiti!"
"Non ho niente contro i gay, minkia le lesbiche mi fanno troppo sesso!"
"Non ho niente contro i matrimoni gay ma penso non siano necessari, vorranno sposarsi solo perchè "quando una cosa è proibita piace di più""
"Non ho nientre contro le adozioni da parte di gay ma penso ai loro bambini che saranno presi in giro"

................. Sbaglio? Penso che arrivati a questo momento, ancora nessuno ammetterebbe che almeno una volta ha pensato una di queste frasi. Ma non voglio che lo ammettiate... Non serve mai SOLO ammettere di aver fatto o detto una cavolata, serve capire perchè è considerata tale. Quindi, poichè vi considero persone intelligenti, proverò a spiegarvelo.

-Essere gay non è una scelta, si NASCE gay, come si nasce biondi, con gli occhi azzurri o la pelle scura.
-Perchè non dovrebbero farsi vedere in pubblico? Dobbiamo rinchiuderli nei ghetti come i neri o gli ebrei? E dopo chi rinchiuderemo? I rumeni? Gli arabi? Ma si, facciamo una bella camera a gas e finiamola lì! Eh insomma che schifo vedere due persone che si amano!Bleah.. Giammai! Preferisco vedere una bella rapina!
-Se vostro figlio nascerà gay, o se approveranno la legge sulle adozioni, se sarà preso in giro, non sarà colpa sua, ma colpa dei genitori degli altri bambini, che saranno pur uomo e donna, saranno pur "accoppiati in modo naturale" (?) ma sempre ignoranti rimangono, come ignoranti sono i genitori dei bambini che prendono in giro chi è straniero. E, a titolo informativo, gli stessi discorsi si facevano decenni fa sui figli dei divorziati. Direi che siamo cresciuti bene comunque.  Non mi ha mai preso in giro nessuno, ne ho avuto gravi traumi ve lo assicuro.
-Se mai conoscerete un ragazzo gay. non dovreste stringere amicizia con lui solo perchè VA DI MODA!Non è una Gucci, è una persona .__.! Non dovreste sceglierla perchè gay, ma solo se vi accorgete che ha un bel carattere, è una brava persona, esattamente come avete fatto con le altre vostre amiche! E poi dai ancora pensiamo che i gay sono checche isteriche a cui piace la moda?E magari i terroni son tutti mafiosi e i neGri non hanno voglia di far niente ma sanno ballare? 
-Infine. Se credete in Dio, credete che sia stato Dio a crearci bianchi, neri, uomini, donne, occhi verdi, alti, bassi....Se Dio ha creato tutto, gli omosessuali non sono un'eccezione. Perchè lo ripeto, nel caso non fosse stato abbastanza chiaro, NON SCELGONO DI ESSERLO. E non son manco "malati", che so, con un gene in meno!

Perchè nel 2011 è ancora così difficile accettare la diversità?Accettiamo la biodiversità, i diversi climi o animali del mondo perchè gli animaletti son sempre teneri e una vacanza alle Hawaii se la sognano tutti. Ma quando si tratta di persone perchè non riusciamo a considerarla una ricchezza?La consideriamo tale  solo quando ci fa comodo, quando vogliamo il sushi o non vogliamo lavorare da muratori? Perchè è solo questa per voi  la diversità. Qualcosa che normalmente schifiamo ma che può "tornar utile". 

Una persona, QUALSIASI persona, non dovrebbe mai essere considerata "utile".    


mercoledì 4 maggio 2011

Il titolo provate a immaginarlo a voi :)

Se ti chiedessi sull'arte probabilmente mi citeresti tutti i libri di arte mai scritti... Michelangelo. Sai tante cose su di lui: le sue opere, le aspirazioni politiche, lui e il papa, le sue tendenze sessuali, tutto quanto vero? Ma scommetto che non sai dirmi che odore c'è nella Cappella Sistina. Non sei mai stato lì con la testa rivolta verso quel bellissimo soffitto... mai visto. 
Se ti chiedessi sulle donne, probabilmente mi faresti un compendio sulle tue preferenze, potrai perfino aver scopato qualche volta... ma non sai dirmi che cosa si prova a risvegliarsi accanto a una donna e sentirsi veramente felici. Sei uno tosto. 
E se ti chiedessi sulla guerra probabilmente mi getteresti Shakespeare in faccia eh? Ancora una volta sulla breccia cari amici?... ma non ne hai mai sfiorata una. Non hai mai tenuto in grembo la testa del tuo migliore amico vedendolo esalare l'ultimo respiro mentre con lo sguardo chiede aiuto. 
Se ti chiedessi sull'amore probabilmente mi diresti un sonetto. Ma guardando una donna non sei mai stato del tutto vulnerabile... non ne conosci una che ti risollevi con gli occhi, sentendo che Dio ha mandato un angelo sulla terra solo per te, per salvarti dagli abissi dell'inferno. Non sai cosa si prova ad essere il suo angelo, avere tanto amore per lei, vicino a lei per sempre, in ogni circostanza, incluso il cancro. Non sai cosa si prova a dormire su una sedia d'ospedale per due mesi tenendole la mano, perché i dottori vedano nei tuoi occhi che il termine "orario delle visite" non si applica a te. Non sai cos'è la vera perdita, perché questa si verifica solo quando ami una cosa più di quanto ami te stesso: dubito che tu abbia mai osato amare qualcuno a tal punto. 

Io ti guardo, e non vedo un uomo intelligente, sicuro di sé: vedo un bulletto che si caga sotto dalla paura. Ma sei un genio Will, chi lo nega questo. Nessuno può comprendere ciò che hai nel profondo. Ma tu hai la pretesa di sapere tutto di me perché hai visto un mio dipinto e hai fatto a pezzi la mia vita del cazzo? Sei orfano giusto? Credi che io riesca a inquadrare quanto sia stata difficile la tua vita, cosa provi, chi sei, perché ho letto Oliver Twist? Basta questo ad incasellarti? Personalmente, me ne strafrego di tutto questo, perché sai una cosa, non c'è niente che possa imparare da te che non legga in qualche libro del cazzo. A meno che tu non voglia parlare di te. Di chi sei. Allora la cosa mi affascina. Ci sto. 
Ma tu non vuoi farlo vero campione? Sei terrorizzato da quello che diresti. A te la mossa capo.


[da: WIll Hunting, con Matt Damon e Robin Williams]

ps. Il perchè del titolo? Penso che ogni persona che leggera questa frase, troverà un significato tutto suo, magari una persona a cui dedicarla o un trattpo di sè che non pensava di avere. Personalmente, questa frase è tutto ciò che vorrei essere. Una persona che non incute paura, che non esprime giudizi, ma che riesce a farsi amare nonostante ciò che fa. Una che non si prefigge un obiettivo quando si troverà persone che chiedono aiuto con gli occhi, ma che semplicemente li ascolterà, se avranno qualcosa da dirle. Una persona che non pretende di essere la cura per qualcuno, ma che crede che quel qualcuno possa essere allo stesso tempo male e cura di sè stesso. ...... Ok, odio ciò che ho appena scritto, fa tanto appunto "frase fatta" . Giuratemi che se diventerò famosa come psicologa, questa frase non finirà su wikiquote -.-