giovedì 23 febbraio 2012

Le anime più pure e pensose sono quelle che amano i colori.

Oggi parlerò di assenteismo, di come migliorare la produttività, la qualità del lavoro nelle aziende... 

Non preocupatevi sono sempre io, non è la Fornero che sta scrivendo! :) E non dirò assolutamente niente di triste, cupo, pessimista e noioso: ci sono fin troppi tg e giornali che si impegnano a rovinarci le giornate.
No, ormai lo sapete come sono fatta: le poche volte in cui scrivo qualcosa di serio è quando intendo "seriamente" farvi sorridere. Come oggi :) 

Allora.. Se io vi dicessi di immaginare un ufficio cosa vi verrebbe in mente? Scrivanie, scartoffie, gente che borbotta, rumore di stampanti e telefoni, cielo grigio come il vostro umore e la parete di fronte a voi. Non molto allettante come immagine, vero?

Che ne dite invece di queste? 





Forse potreste pensare "ma dai è poco serio, poco professionale!"... 
Sarà. 
Ma una ricerca condotta da Cromoambiente, sugli effetti dei colori su produttività e comfort psicofisico, ha dimostrato che l'assenteismo sul lavoro, negli uffici "colorati e confortevoli", si riduce del 30 %. Inoltre lo studio ha indicato quali colori sarebbero più adatti negli ambienti lavorativi: ai lavori faticosi giovano l'arancione e il giallo, che favoriscono la concentrazione e il buon umore, mentre l’azzurro e il verde, nelle sale riunioni, poichè calmerebbero e favorirebbero la cooperazione. 
Negli uffici italiani, invece, dominano le pareti bianche. «Si è portati a pensare che un ambiente bianco sia più igienico e luminoso, ma è un errore» afferma Paolo Brescia, color design e autore della ricerca. «Sul bianco, macchie e imperfezioni risaltano di più; inoltre si produce un effetto abbagliante che stanca la vista: un ambiente di lavoro anonimo e opprimente».

Quindi basta pensare che i colori siano una "cosa da bambini", che a lavoro bisogna essere sempre seri e "grigi"! Fareste male a voi stessi e all'economia :) . Tempo fa avevo letto un'intervista a un famoso economista (non chiedetemi però il nome, non ho un'ottima memoria e soprattutto non penso siano necessari dati e statistiche su un blog di una ventenne :P ) ed egli affermava che nel 2012, ma in generale in futuro, la qualità più apprezzata sarà la creatività, quel "pizzico in più", che ci distingue dalla massa. E lo stesso concetto mi è stato ripetuto due anni fa da una psicologa che insegna all'università di Torino: mi aveva detto che di lauerati in psicologia ce ne sono una marea, ma in questa marea io potrei distinguermi un giorno per i progetti e le idee che le avevo accennato. Ed è anche grazie a queste parole se sto continuando a studiare. 
Quindi, modificando un po' la citazione più famosa di un certo Steve Jobs potrei dirvi: siate creativi, siate colorati.

Per concludere vi cito una frase di John Lasseter, creatore della pixar: "Ai miei figli dico sempre -Scegli qualcosa che ti piace davvero fare e non lavorerai neanche un giorno nella tua vita!- ". (E per la cronaca, gli uffici della pixar sono qualcosa di pazzesco! Pensate solo che esiste questa:

 
La chiamano la -stanza dei cereali- : prima di iniziare a lavorare o prima di una riunione, vanno qui, si scelgono i loro cereali preferiti e fanno colazione parlando che ne so, di come far saltare Woody o come intitolare l'ultimo film

martedì 14 febbraio 2012

"Sei il burro sul mio pane e il pane della mia vita"


"Quando nonna aveva l'artrite e non poteva mettersi più lo smalto, nonno lo faceva per lei anche se aveva l'artrite pure lui. Questo è l'amore."
Rebecca, 8 anni

 "L'amore è quando qualcuno ti fa del male e tu sei molto arrabbiato, ma non strilli per non farlo piangere.
Susanna 5 anni"

 "L'amore è quando esci a mangiare e dai un sacco di patatine fritte a qualcuno senza volere che l'altro le dia a te.
Gianluca 6 anni"

 "L'amore è quando la ragazza si mette il profumo, il ragazzo il dopobarba,poi escono insieme per annusarsi."
Martina 5 anni

 "L'amore è quella cosa che ci fa sorridere anche quando siamo stanchi."
Tommaso 4 anni

 "L'amore è quando mamma fa il caffè per papà e lo assaggia prima per assicurarsi che sia buono."
Daniele 7 anni

 "L'amore è quando il mio cane mi lecca la faccia, anche se l'ho lasciato
solo tutta la giornata."
Anna Maria 4 anni



"L'amore è quando una donna vecchia e un uomo vecchio, sono ancora amici
anche se si conoscono bene."
Tommaso 6 anni


 

 

 

 

 

 

lunedì 6 febbraio 2012

5 motivi per amare il SuperBowl







Post assolutamente idiota e inutile ;) Have fun! 

Ps Ma si poi c'è quella piccola cosa chiamata "football" che forse è il motivo per cui è nato il superbowl. Ma non ne son così sicura.

Pps Comunque un possibile sesto motivo sarebbe stato "veder Madonna ballare con gli lmfao" , non di certo la partita. :)

domenica 5 febbraio 2012

Coq au Vin!

E' da tanto che non postavo una ricetta, sarà perchè ho iniziato la dieta e quindi non delizierei proprio nessuno con ricette di verdure o paste e dolci "light". Quella che vi sto per scrivere l'ho vista l'altro giorno in tv: aveva un aspetto fantastico quindi ho dovuto farla, e di domenica perchè sembra proprio il classico piatto da "pranzo domenicale" :) E poi sarà per Julie&Julia, Midnight in Paris, Amelie e Chocolat, sarà perchè che forse a Marzo andrò a Parigi....Ma ultimamente sono un po' fissata con le ricette francesi :)
Sà , basta ciance, ecco la ricetta :)

Coq au Vin

Ingredienti: (dose per 4-5 persone)
cosce e sottocosce di pollo
150 gr di pancetta
12 cipolline
12 funghi champignon (ma anche coi funghi porcini è molto molto buona :) )
1/2 litro di vino rosso
farina qb
prezzemolo e timo qb
sale pepe olio qb

In una padella aggiungere l'olio e far rosolare la pancetta. Dopo 5 minuti aggiungere i funghi e le cipolline(precedentemente scottate in acqua bollente), far rosolare il tutto per circa 10 minuti. Togliere funchi pancetta e cipolline dalla padella e metterli da parte. Infarinare il pollo, far rosolare bene nella stessa padella di prima, aggiungere il vino e lasciar sobbollire per 20 minuti. Salare, pepare e aggiungere funghi, cipolline e pancetta. Trasferire il tutto in una teglia e infornare a 180° per 40 minuti. Aggiungere il prezzemolo e il timo tritati, servire :) .
Se volete che la salsa al vino sia più densa, dopo aver tolto la teglia dal forno, mettete "la bagna" in un pentolino e lasciatelo qualche minuto sul fornello a fiamma viva.

Il mio ha poco "vin"  perchè probabilmente mia mamma aveva paura mi ubriacassi -.- Comunque è fantastico e poi ha un profumino! Detto alla Julia Child, Bon Appétit! :)