giovedì 9 giugno 2011

Mancava solo il biglietto :)

Oggi non parlerò di cucina, non parlerò di ambiente, non parlerò di musica o di me. Parlerò di un piccolo esserino che già 22 anni fa imparò come fare per rompere le palline alla gente :) . Quel piccolo esserino io l'ho conosciuto quasi 3 anni fa, quando non era più un piccolo esserino ma un aitante e baldo giovane dalla corazza splendente.... ......................... No, Giorgia torna nella realtà, ti sei ripromessa di dire cose carine e veritiere su Stefano................              




La verità è che sei seduto a fianco a me sul divano e mi hai già visto così tante volte coi lucciconi che se ti accorgi che li ho anche adesso chiederesti subito che ho e verresti a curiosare. Perchè sei curioso, non riesci a star buono 5 minuti, non riesci a chiudere un'occhio, ti interessi di tutto e tutti e vuoi sapere una cosa? Non c'è una qualità che reputo migliore di questa. 


La verità è che probabilmente ti ho già dedicato tutto, descritto in mille modi...Ma non so se è perchè hai poca memoria o ti accontenti, ma saprò che leggendo questo post mi abbraccerai e avrai un sorriso a 50 denti, perchè tu sei così: non sei di quegli ipocriti che dicono "no a me va bene tutto!" e poi hanno il muso perenne, A TE VA DAVVERO BENE TUTTO e cavolo se ti ammiro per questo! Sai essere umile, sai accontentarti, sai essere felice di fare un lavoro e un'università snobbati da tutti, sai sorridere e prenderti in giro e ogni giorno spero che mi arrivi un po' di tutto questo così la smetteresti di dire che sono una rugna :)


La verità è che posso prenderti in giro per mille cose, arrabbiarmi in mille modi diversi, ma ogni volta poi penso che se un ragazzo a 22 anni non si lamenta di pulire, non si lamenta delle mie folli fobie, studia, è responsabile, gentile, non parla solo di calcio, conosce mille film e apprezza la buona musica, ha un sacco di amici ed è pure carino....E trova qualcosa in una come me... Beh forse allora ha fatto bene 22 anni fa a rompere la balle... :)  Auguri Stefano....          :)

domenica 5 giugno 2011

The story of Us


Pensavo che un giorno avremmo, avremmo raccontato la storia di noi:
come ci siamo incontrati e le scintille sono scoppiate immediatamente.
E le persone dicevano “come sono fortunati”.


Pensavo che il mio posto fosse a fianco a te,

ora sto cercando nella stanza una sedia libera,
perché ultimamente non so nemmeno più a quale pagina tu sia.

Oh, una semplice complicazione, le incomprensioni portano alla caduta:
così tante cose che avrei voluto che tu sapessi,
così tanti muri che non riesco a distruggere.

Ora sto in piedi da sola in una stanza affollata e non parliamo,
e sto morendo dalla voglia di sapere: ti sta uccidendo come sta uccidendo me?
Non so cosa dire da quando abbiamo complicato il nostro gioco
quando tutto è andato in pezzi,
e la storia di noi sembra molto una tragedia ora.

Prossimo capitolo
Come siamo finiti in questo modo?
Guardami mentre nervosamente mi stropiccio i vestiti e cerco di sembrare occupata,
e tu fai del tuo meglio per evitarmi.

Sto cominciando a pensare che un giorno racconterò la storia di noi:
come ho perso la testa quando ti ho visto qui,
ma tu hai tenuto alto il tuo orgoglio come se non avresti dovuto aiutarmi.

Oh, sono spaventata di vedere la fine, perché facciamo finta che questo non sia nulla?
Ti direi che mi manchi ma non so come,
non ho mai sentito il silenzio così rumoroso.

Ora sto in piedi da sola in una stanza affollata e non parliamo,
e sto morendo dalla voglia di sapere: ti sta uccidendo come sta uccidendo me?
Non so cosa dire da quando abbiamo complicato il nostro gioco
quando tutto è andato in pezzi,
e la storia di noi sembra molto una tragedia ora.

Sembra come se sia una gara
in cui le persone si comportano come se non gliene importasse niente,
ma preferivo quando tu eri al mio fianco.
Ora la battaglia è nelle tue mani,
ma lascerò cadere la mia armatura se tu mi dicessi che preferisci amare piuttosto che combattere.

Così tante cose che tu vorresti che io sappia,
ma la storia di noi potrebbe finire presto.

Ora sto in piedi da sola in una stanza affollata e non parliamo,
e sto morendo dalla voglia di sapere: ti sta uccidendo come sta uccidendo me?
Non so cosa dire da quando abbiamo complicato il nostro gioco
quando tutto è andato in pezzi,
e la storia di noi sembra molto una tragedia ora.

Ora, ora, ora
E tu non parli..
e sto morendo dalla voglia di sapere: ti sta uccidendo come sta uccidendo me?
Non so cosa dire da quando abbiamo complicato il nostro gioco
perché stiamo andando a fondo,
e la storia di noi sembra molto una tragedia ora.

Fine